Si conclude una tappa della vita, prosegue una splendida avventura. La nostra presidente Edda Sgarabottolo, logopedista di professione, ha raggiunto il meritato traguardo della pensione. E, dismesso il camice dell’ospedale di Vicenza, ci ha assicurato: “Ora avrò ancora più tempo per Brain e tutti i ragazzi!”. Non sappiamo se sia una buona notizia o una minaccia…

Scherzi a parte, non poteva mancare una festa dedicata a colei che è stata la fondatrice, assieme al vicepresidente Elio Rigotto, dell’associazione Brain e del sogno chiamato Rocca. Un sogno che, grazie alla tenacia, all’impegno quotidiano e ad un pizzico di follia imprenditoriale, è diventato realtà. E tutto questo è stato raggiunto nella veste di volontaria, perché, appunto, il lavoro era un altro.

Non poteva che essere la Rocca il luogo in cui festeggiare degnamente il pensionamento, con una gustosa paella fornita dalla Cooperativa Sociale Maninpasta, una prelibata torta, un mazzo di fiori e, soprattutto, un diario che racconta la storia di Edda nell’associazione e che raccoglie i tanti grazie che gli ospiti, i colleghi, i volontari e gli amici hanno voluto tributarle per gli anni passati insieme e per quelli che verranno.

E allora, Edda, grazie perché…

  • Con te sono tornato a vivere! (Luigi)
  • Perché ci insegni a rivivere (Franco)
  • Per tutto quello che fai per noi, sei unica e magnifica! (Giulio)
  • Per avermi dato un’altra casa! (Beppino)
  • Cara dolce Edda… sono ufficialmente cotta di te! (Chiara)
  • Perché mi hai fatto sentire tutto il coraggio che ho. Ciao professoressa! (Mirco)
  • Mi hai aiutato a parlare bene e a vivere meglio (Elson)
  • Per essere stata esigente con me e avermi così aiutato (Luigino)
  • Ti prendi cura di tutti, nessuno escluso, impegnandoti sempre moltissimo e portando tanta pazienza. Mi hai dato la possibilità di mangiare, di camminare… eri l’unica che volevi che girassi con il girello. Mi hai fatto togliere il pannolone (Marco)
  • Per avermi ridato la parola (Tommaso)
  • Per avermi aiutato a capire quello che è importante per me, integrarmi ed esprimermi (Lino)
  • Sei stata brava e tornerai nuovamente qui! (Valentina)
  • “Credi nell’impossibile?”. Grazie per tutto quello che hai costruito e grazie per tutte le persone che hai aiutato a superare i loro limiti. (Riccardo)
  • Hai costruito una bellissima casa per noi, io qui passo delle bellissime giornate (Patrizia)
  • Mi hai insegnato tante cose da quando sono venuta nel reparto. Mi hai fatto voler bene a questi ragazzi e ho passato giornate e vacanze belle con tutti voi! (Lorenza)
  • Per tutto quello che ci hai trasmesso per la miglior gestione e relazione con i ragazzi (Vittoria)
  • Ognuno desidera che la vita sia semplice, sicura e senza ostacoli: ecco perché i problemi sono tabù. L’uomo vuole certezze e non dubbi, risultati e non esperienze, senza accorgersi che le certezze non possono provenire che dai dubbi e i risultati dalle esperienze – C.G. Jung – Avanti tutta! (Paolo)
  • Sarebbero tante le cose da dire, ma solo un grande grazie per l’occasione che mi hai dato nel venire alla Rocca a mettermi in gioco (Giacomo)
  • Non è da molto che ti conosco, ma pensando al grande progetto che hai realizzato mi ricordi questa frase di un carissimo professore di filosofia: “Pur sapendo che tutto perisce, dobbiamo costruire nel granito le nostre dimore, fossero anche quelle di una notte” (Pia)
  • Le persone che aiutano a ritrovare le parole sono speciali. Perché le parole hanno il potere di distruggere e di creare. E quando sono sincere e gentili possono cambiare il mondo (Jimmy)
  • Grazie alle persone come te, che si impegnano con il cuore, altre possono anche sorridere (Carmen e Ivo)
  • Il vedere e l’andare oltre l’ostacolo ti hanno portato qui, punto di partenza di un nuovo capitolo… grazie per essere così come sei! (Elisabetta)

E, infine, Edda ti auguriamo di:

  • Stare bene
  • Fare un bel viaggio
  • Essere felice
  • Godere, ancora per molto, della nostra presenza
  • Realizzare tutti i tuoi sogni e i tuoi progetti

Buona vita, cara Edda!