“Era ora!”

Di recente, tutto il personale e tutti gli ospiti della casa famiglia si sono sottoposti alla vaccinazione contro il COVID … motivo in più per iniziare a programmare la graduale ripresa di alcune attività riabilitative da svolgere anche all’esterno della struttura, quando si potrà, ovviamente sempre seguendo tutte le precauzioni per il contenimento del virus.

Per noi della Rocca è fondamentale proporre attività che mirino all’integrazione dei ragazzi con la società, ecco perché parliamo spesso di riabilitazione socializzante.

E in questo periodo in cui non è possibile integrarsi con il territorio ‘dal vivo’, non ci siamo fatti scoraggiare e abbiamo organizzato, ad esempio, tutta una serie di incontri sfruttando le piattaforme on line.

Luigi ci racconta quanto è accaduto due settimane fa: ”Abbiamo partecipato assieme agli operatori ad un corso tenuto al computer sul sistema HACCP.”

E in cosa è consistito?

Ci hanno spiegato quali sono i comportamenti da avere per conservare i cibi nel modo giusto e anche come manipolarli. Ad esempio, io ho capito che è importantissima l’igiene. Serve anche a noi sapere certe cose, perché il lunedì di solito abbiamo laboratorio di cucina alla Rocca e mettiamo letteralmente le mani in pasta.”

I ragazzi ne sono stati entusiasti. In qualche modo questo rappresenta una breccia nel percorso di reinserimento e riabilitazione socializzante che il COVID ha momentaneamente in parte interrotto.

Gli ospiti si sentono cosi maggiormente coinvolti e anche responsabilizzati.

È un rimando che si dà loro di inclusione nel contesto che vivono quotidianamente qui alla Rocca: non sono solo ospiti, ma parte attiva ed integrante.

Hei, abbiamo anche un altro appuntamento in programma sempre al computer se vi ricordate!” interviene Giulio.

E di cosa si tratta, ce lo vuoi anticipare?

Si. Mi pare di aver capito che una scuola vuole incontrarci. Purtroppo non possono venire qui da noi cosi ci vedremo sul pcÈ una scuola superiore e siccome gli studenti studiano per poter diventare anche operatori sanitari come quelli che sono qui vorrebbero conoscerci e sapere cosa si fa alla Rocca. Cosi ci saremo noi ragazzi, i nostri operatori che racconteranno cosa fanno con noi e la presidente dell’Associazione Brain, Edda, che racconterà com’ è nata la Rocca.”

Io non vedo l’ora”, dice Franco.

In passato ci siamo già confrontati con studenti di altre scuole, abbiamo raccontato cosa ci è successo e cosa vuol dire vivere con le nostre difficoltà. Non vedo l’ora di farlo di nuovo!”.

Noi tutti ci auguriamo che questo possa rappresentare davvero una ripartenza, cosi da permettere ai ragazzi della Rocca di andare avanti nel loro progetto di riabilitazione, nonostante il difficile periodo!