Recuperare dopo emorragia cerebrale

Cos’è un’emorragia cerebrale

Un’emorragia cerebrale, o ictus emorragico, avviene quando all’improvviso si rompe un’arteria cerebrale. La conseguenza immediata è che il sangue travasa nel resto dei tessuti che compongono il cervello, danneggiandolo.

A causa di ciò, si produce una serie di cambiamenti, anche molto seri e drastici, a livello motorio, comportamentale e cognitivo (la “cognizione” è la capacità di comprendere cosa sta accadendo e quindi di interagire con questa situazione in un modo adatto).

In sostanza, la persona vittima dell’emorragia cerebrale cambia sotto molti aspetti e, a cascata, scaturiscono cambiamenti molto importanti anche a livello familiare, sociale e lavorativo.

 

Le valutazioni sulle possibilità di recupero dopo un’emorragia cerebrale

Nel caso di un danno al cervello provocato da un’emorragia cerebrale, non è mai possibile determinare a priori quali siano le prospettive di recupero, neppure basandosi sulla sola documentazione medica. In tutti i casi, serve una valutazione molto complessa svolta da un’equipe di specialisti, che possano stimare le possibilità e le probabilità del recupero tenendo conto di una moltitudine di fattori: lo stato fisico e mentale del paziente, il tipo di vita che faceva prima del malore, quanto e quale supporto la famiglia può apportare.

 

Come intraprendere un percorso di riabilitazione dopo un ictus emorragico

Fate sempre affidamento all’equipe medica che vi ha seguito in ospedale: sono loro i primi ad avervi visto dopo il malore, hanno le informazioni principali sul tipo di danni subiti dal cervello e hanno avuto modo di vedere coi loro occhi le risposte del paziente ai primi approcci con terapie e, eventualmente, attività riabilitative. Questi professionisti sono alleati preziosissimi per avviare un percorso di recupero promettente.

Solo una volta terminato il vostro percorso all’interno dell’ospedale (cioè quando avrete la lettera di dimissioni in mano) potremo darvi tutto il supporto necessario per costruire e intraprendere un valido percorso riabilitativo.

 

Cosa facciamo per il paziente e la sua famiglia dopo la dimissione dall’ospedale

Il supporto che possiamo darvi è sempre commisurato alla situazione che state vivendo. Questo significa che non cercheremo mai di proporvi soluzioni “standard” o “a pacchetto”, perché ogni situazione sanitaria e ogni quadro familiare sono unici e particolari, così come lo è ogni percorso di riabilitazione.

In generale, vi aiuteremo a individuare le strutture più adeguate a un percorso di riabilitazione nel territorio in cui abitate e vi aiuteremo a capire quali sono gli obiettivi di recupero che potete ancora raggiungere, come paziente e come famiglia.

Vi aiuteremo a capire quali sono i vostri diritti di malato e di famiglia e a orientarvi tra possibili sostegni, normative di riferimento e servizi socio-sanitari del vostro territorio.

Se riterrete che la Casa Famiglia “La Rocca” possa darvi delle risposte, vi accompagneremo in una visita alla nostra struttura per capire assieme a voi (paziente e familiari) che cosa sia possibile fare per aumentare la qualità del recupero.

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